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Liberazione dal vizio del Fumo (seconda parte)

Liberazione dal vizio del Fumo (seconda parte)

COME SMETTERE?

 C’è chi ci prova masticando per ore chiodi di garofani o spezzando la sigaretta a metà o capovolgendo nel pacchetto ogni sigaretta a cui si rinuncia. Altri si rivolgono a centri per la disintossicazione da fumo. Accanto ad iniziative mediche e scientifiche stanno proliferando metodi “infallibili”. Ipnosi, mesoterapia (microiniezioni alla base del naso e nell’orecchio), dieta idrica (succhi di frutta e docce) ma anche parapsicologia e psicoterapia.

Senza grandi sforzi si può realizzare liberazione dal fumo.

Tenere presente l’origine.

Bisogna sempre ricordare che l’uso del tabacco era originariamente in relazione ad animismo, spiritismo, adorazione dei falsi. Il che è condannato dalla Parola di Dio: “23 e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell’uomo corruttibile, d’uccelli, di quadrupedi e di rettili…. 1:25 essi, che hanno mutato la verità di Dio in menzogna e hanno adorato e servito la creatura invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen.” (Rom. 1:23,25).

Disporsi alla preparazione.

E’ buono sapere che a 12 ore dall’ultima sigaretta cuore e polmoni cominciano a ripararsi. I livelli d’ossido di carbonio e nicotina scendono rapidamente. Mentre accade questo l’organismo soffre ma “nella calma e nella fiducia starà la vostra forza” dice il Signore. Inoltre lo Spirito Santo annullerà miracolosamente ogni reazione e dolore dando il Suo aiuto,l’esperienza quotidiano delle varie conversioni nel mondo lo conferma.

Fare una decisione seria.
L’ unico modo per smettere di fumare è non fumare più.

“Scegliete oggi a chi volete servire”

è l’invito di Dio. Non si può servire a due padroni: o il Signore o la sigaretta.
E la sigaretta è proprio un padrone:

“Chi commette un peccato è schiavo del peccato. “

“Perché uno è schiavo di ciò che lo ha vinto” ( II Pietro 2:19)

Darsi un motivo.

Da un indagine è risultato al primo posto “perché il fumo mi stimola”; al secondo posto “perché è un rito, per la sua manualità”; al terzo “per una sua dipendenza fisica, se non fumo sto male”; al quarto “per noia, solitudine, insicurezze”.

Gesù Cristo è il motive del cristiano che perciò rifiuterà il fumo.

Nell’opera dei salvezza che Gesù Cristo ha provveduta alla croce morendo per i peccatori, c’è anche la liberazione dal vizio del fumo: “perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesú mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte” (Rom. 8:2).

Nella salvezza si realizzerà che “il peccato non avrà più potere”. La prigionia del vizio del fumo verrà infranta e il peccato non regnerà più sul corpo mortale per ubbidirgli nelle sue concupiscenze.

Ora liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna“.

Simopietro

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