“Ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito lo fascio e lo corico in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo” Luca 2:7
Tutti gli anni a scuola e in televisione abbiamo sentito citare questo versetto si è diffusa una convinzione quasi “poetica” della nascita di Gesù.
Ma se ci riflettiamo per un attimo con più attenzione, la mangiatoia in cui fu posto Gesù, era tutt’altro che poetica e le fasce con cui fu ricoperto non erano certo, indumenti di seta o di altra fibra delicata. Erano semplicemente delle strisce di stoffa, con cui Maria avvolse Gesù per tenerlo caldo e asciutto.
Purtroppo oggi molte persone dimenticano che Gesù nacque in un luogo umile dove si tenevano degli animali, un ambiente tutt’altro che sterilizzato, senza medici o infermieri, senza mascherine guanti. Eppure, nonostante la nascita di Gesù non sia avvenuta nelle condizioni migliori, ci furono alcuni segni importanti che dimostravano che Egli non era un bambino qualsiasi. Come l’apparizione degli angeli ai pastori, la promessa fatta Simeone, e la stella che guido i Magi.
La cosa importante è che i ragazzi sappiano che prima di tutto, Gesù venne sulla terra in forma d’uomo per poter sperimentare pienamente che cosa significhi essere uomini. Questo è il punto focale delle lezioni che affronteremo in quest’anno. Per far ciò, Gesù fu disposto a prendere delle decisioni molto difficili che porto avanti fino alla fine.
“Abbiate in voi lo stesso sentimento È stato anche in Cristo Gesù, il quale pur essendo in forma di Dio, non considero l’essere uguale a Dio qualcosa cui aggrapparsi gelosamente ma spogliò se stesso, prendendo forma di servo divenendo simile agli uomini” Filippesi 2: 5,6,7.
Questo è il tema che ragazzi affronterrano quest’anno e tramite questa lezione impareranno che Gesù il figlio di Dio rinunciò alla gloria del cielo per venire sulla terra, affinché potesse essere salvata. Questo messaggio glorioso e meraviglioso è valido in ogni periodo dell’anno e deve essere annunciato ogni giorno non soltanto durante le feste natalizie.
Senza dubbio, sarebbe stato più facile per Gesù venire al mondo miracolosamente da persona adulta. Ma se fosse stato così, egli non avrebbe sperimentato pienamente la lotta e i problemi, che noi tutti affrontiamo nella nostra vita. E ancora l’obiettivo di questa lezione è aiutare ragazzi a considerare attentamente l’amore e l’umiltà di Gesù, sceso in terra per vivere tra i uomini e spronarli a mostrargli gratitudine servendolo fedelmente anche aiutando quanti si trovano in povertà, fame, tristezza, problemi di solitudine, dolore ect.
E infine ragazzi capiranno però, che non possono fare nulla davanti al peccato di quanti li circondano e cercano aiuto. Possono presentare, però, l’unica soluzione in Gesù, il Salvatore del mondo colui che ha pagato il prezzo per i nostri peccati.
Caterina Pantaleo