“Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l’anima tua, con tutta la forza tua, con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso”
Vangelo di Luca 10:27
Lettera agli Ebrei 13:8
Siamo certi che Dio abbia ancora da dire qualcosa agli uomini di oggi. Per questo proclamiamo la salvezza dell’anima e il perdono dei peccati tramite la fede in Cristo, nonchè la potenza e le grazie dello Spirito Santo nella vita dei credenti e l’imminente ritorno di Cristo (senza però stabilire date), per instaurare il Suo regno di pace.
Milioni di persone ricercano qualcosa che possa dare senso alla loro vita. Molti si aggrappano alle realtà materiali che, per loro natura, sono inconsistenti, passeggere e illusorie.
Gesù dichiara: “Io sono la via, la verità e la VITA”, “Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”…
Soltanto Gesù può dare un senso vero alla tua vita, poiché Egli è la vera vita.
La guerra, purtroppo, non è soltanto quella che si combatte tra gli eserciti, ma anche quella meno appariscente che si consuma nel cuore umano. C’è “guerra” nelle famiglie, sui posti di lavoro, nelle strade…. Sotto diverse forme si manifesta “ciò che regna nel cuore dell’uomo”.
Gesù rivolge un invito: “Venite a me voi tutti che siete travagliati ed aggravati e io vi darò riposo”, e fa una promessa: “ Io vi lascio pace; vi do la mia pace”.
Soltanto Gesù può infondere una pace duratura nel cuore dell’uomo, e lo può fare in tutti coloro che si rivolgono a Lui con fede per riceverla.
Un giorno Gesù disse ad un religioso del suo tempo: “Devi nascere di nuovo”. I discepoli annunciavano a tutti:” Ravvedetevi e convertitevi”.
Questo è il messaggio che la Parola di Dio, la Bibbia, rivolge ancora oggi all’uomo: bisogna cominciare daccapo, iniziare una nuova vita con Cristo Gesù.
L’Evangelo, la Buona Notizia della salvezza, consiste proprio in questo: Gesù è morto sulla croce per perdonare i nostri peccati, ristabilire il nostro rapporto con Dio a darci una vita nuova.
Gesù soffrì la separazione dal Padre affinchè noi potessimo realizzare i benefici del Suo amore; fu rifiutato affinchè noi fossimo accettati; prese su di Sé il nostro peccato e la nostra colpa perché noi potessimo essere perdonati; morì affinchè noi potessimo vivere.
Un giorno eravamo senza Cristo, senza speranza nel mondo, ma da quando abbiamo invocato il suo nome e chiesto il suo perdono, per noi Gesù non è più uno sconosciuto anzi è divenuto la “speranza della gloria”, donandoci pace, salvezza e vita eterna.